martedì, agosto 22, 2006

Incipit

Al giorno d'oggi i limiti dello spazio e del tempo sembrano senza confini, tanto che ogni nostro desiderio appare immediatamente soddisfabile grazie alle possibilità che la tecnica ci mette a disposizione; purtroppo così facendo si perde piano piano la capacità di sognare, di abbandonarsi a quei viaggi ad occhi aperti, che solo la fantasia ci poteva donare. In un mondo ove il sogno si sovrappone alla realtà e ogni cosa sembra realizzabile, aumenta la fatica nell'affrontare il dominio di noi stessi e ogni evento diventa un dilemma senza posa per distinguere il giorno dalla notte, il sonno dal risveglio. In questo scenario mi sovviene così il ricordo di tempi remoti, di emozioni perdute e la cronaca di una storia fantastica, come quella tratta da un film di Jodorowsky, mi offre il pretesto per affrontare un percorso enigmatico, fatto di orchi e di gnomi, di simboli e di enigmi che spuntano all'unisono dal cappello della mia memoria.